Uomo e donna“Dio il SIGNORE, con la costola che aveva tolta all’uomo, formò una donna e la condusse all’uomo. L’uomo disse: «Questa, finalmente, è ossa delle mie ossa e carne della mia carne. Ella sarà chiamata donna perché è stata tratta dall’uomo»” (Genesi 2:22, 23)

Anche questa volta devo fare una premessa. L’argomento che sto per trattare, in maniera veloce, può non essere condiviso dai più nella nostra società. Credo però che come tutti debbano essere rispettati e avere libertà di parola, ugualmente anche un cristiano può avere lo stesso diritto (in Occidente), tanto più dal momento che fonda la propria posizione sulla Parola di Dio (conclusione alla quale si giunge per fede).

Oggi molto non capiscono che i veri cristiani non sono contro gli omosessuali (non c’è alcuna forma di omofobia), piuttosto è una presa di posizione contro il peccato, sì perché così viene considerato da Dio. Io non mi permetterei mai di deridere un omosessuale, ma credo di aver il diritto di proclamare ciò in cui credo. La libertà deve essere da entrambi i lati.

Detto questo, voglio riflettere su una cosa che ho scoperto a lezione durante il corso di Introduzione all’Antico Testamento.

La Bibbia ci racconta che in principio il Signore creò l’uomo e la donna. In ebraico antico, lingua che parla in maniera straripante della rivelazione di Dio, così vengono scritti questi due termini:

Uomo

 

Donna

Come si può ben vedere, le due parole hanno delle lettere in comune (א e ש) e delle lettere differenti (‘ e ה). Già questo può insegnarci una verità fondamentale: l’uomo e la donna hanno degli aspetti in comune, ma hanno anche delle differenze.

Quando uomo e donna si uniscono e mettono assieme le loro differenze (‘ e ה) cosa ne viene fuori?

Dio

Infatti, nell’unione tra un uomo e una donna nati di nuovo non manca certo la presenza di Dio, anzi la Sua benedizione riposerà sulla loro casa e nel loro rapporto.

Cosa succede invece se togliamo tutte le differenze appiattendole a suon di teorie e desideri umani (permeati di buoni propositi), in quanto si sostiene che uomo e donna sono solo due categorie sociali inventate nel passato?

Perdizione

Ecco che emerge qualcosa di negativo, qualcosa di non approvato, ma soprattutto di non benedetto da Dio.

E’ difficile da farlo capire a quanti non sono credenti, ma la felicità dell’uomo passa proprio dall’ubbidienza a Dio, il quale non è un padrone tiranno che vuole signoreggiare sui suoi figliuoli, bensì un padre premuroso che si prodiga a correggerei al fine di garantirci un buon futuro (eterno)! Questa ubbidienza riguarda ogni aspetto della nostra vita, compresa la sfera sessuale, e non possiamo nascondere ciò che insegnala Bibbia solo perché in contrasto con i tempi moderni.

Infine, voglio dire un’ultima cosa. Credo che il cristiano non debba fare delle campagne contro l’omosessualità, in quanto non è ciò a cui siamo chiamati. La Chiesa non ha dei peccati specifici ed esclusivi sui quali fissarsi, ma deve predicare Cristo a qualsiasi tipo di peccatore (bugiardi, omicidi, bestemmiatori, …), annunciando la notizia più bella dell’intera storia mondiale: “Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna” (Giovanni 3:16). Allo stesso tempo, ciascuno di noi stia attento a non predicare bene e razzolare male.

Dio ci benedica!