Ciao a tutti, finalmente ho qualche notizia chiara da condividere riguardo la fase pratica (outreach).

Partiremo il 16 dicembre, 6 studenti (3 ragazze statunitensi e 2 tedesche) e 2 leader (un ragazzo tedesco e una ragazza olandese). Dal 18 dicembre al 28 saremo a Cuiaba, una città nel centro del Brasile, vicino alla foresta amazzonica (dobbiamo per questo fare il vaccino della febbre gialla). Il volo arriva a Rio de Janeiro, dovremo quindi prendere un ulteriore aereo/bus per raggiungere la città. Il Brasile è più grande dell’intera Europa, e il bus potrebbe metterci 37 ore, l’aereo potrebbe essere una ulteriore spesa, che sotto natale, in Brasile, vuol dire parecchio. Chiedo preghiere per questo, per saggezza e guida dello Spirito Santo anche in queste decisioni.

Saremo lì fino al 28, aiutando le chiese e i ministeri che lavorano con i giovani e adolescenti.

Dopo di che torneremo a Rio, dove staremo altre 4 settimane lavorando con le chiese del posto con i bambini e adolescenti delle favelas. Sono super appassionato ma sfidato da questa possibilità. Ministreremo, predicheremo e insegneremo: in una lingua che non è la nostra (mia), tradotto in una seconda lingua (portoghese).

A gennaio torneremo a Brighton dove lavoreremo con il gruppo YWAM coinvolto li, con senzatetto, evangelizzazione, chiese del posto, adolescenti e attraverso iniziative rivolte ad incoraggiare la creatività del posto.

Le ultime due settimane saranno a Taneth, cittadina sulla costa Est non lontano da Canterbury. Qui lavoreremo principalmente con bambini ed adolescenti.

Fino ad oggi siamo stati coinvolti servendo cibo, cucinando, pregando, condividendo il vangelo in modo pratico e meno pratico con senzatetto, adolescenti e bambini a Brighton e posti limitrofi la base. Abbiamo ancora due settimane di lezione e una di preparazione outreach (predicazioni, insegnamenti, condivisione e ministrazione).

Dio mi sta parlando moltissimo attraverso le mie debolezze, le sfide che sto/stiamo affrontando mi obbligano ad affidarmi completamente a Lui, mentre inizio a sentire la mancanza di casa, amici, famiglia e chiesa.

2 Corinzi 12:9-10 9 Ed egli mi ha detto: «Ti basta la mia grazia; la mia potenza infatti si manifesta pienamente nella debolezza». Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo. 10 Perciò mi compiaccio nelle mie infermità, negli oltraggi, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: quando sono debole, è allora che sono forte.

Ed è in questo che mi vanto, che nonostante le mie debolezze, sempre più evidenti, Dio sta facendo cose meravigliose mentre lavora su di me attraverso la relazione con Lui e gli altri.

Chiedo preghiera e sostegno:

– per le finanze (Brasile e Inghilterra sotto natale);

– per la lingua, per essere in grado di comunicare chiaramente il messaggio del Vangelo e il Carattere del Padre attraverso Cristo;

– per il ritornoà avrò da recuperare mesi di studio e pratica, per dare il meglio nel sogno che Dio mi ha dato (cure mediche, insegnamenti riguardo alimentazione e igiene senza ovviamente pagare, ovunque Dio mi vorrà), per essere mani e piedi di Gesù la dove c’è sofferenza;

– per il cuore che Dio mi sta dando per la chiesa in generale ed in particolare in Italia, in particolare l’unità;

– perché essere soddisfatto più in Cristo che in qualunque altra cosa.

 

Paolo Tiralongo,

con affetto e amore in Cristo Gesù. Nelle mie debolezze prego che ognuno possa confidare sempre in più in Lui e meno in se stesso.

Per un aiuto concreto:

Contatto email: [email protected]

Per aiuto economico: Intestazione: TIRALONGO PAOLO
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